In oltre trecento, da tutto il Lazio, gli studenti di liceo degli ultimi due anni, hanno partecipato in Cassazione alla giornata della legalità organizzata dalla stessa Suprema Corte, con il Miur, il ministero della giustizia e l’Ordine degli avvocati di Roma.
Accolti dal Primo presidente Giovanni Canzio che ha fortemente voluto questa giornata di incontro per lasciare nei giovani ospiti una prima impronta del contatto con il pianeta giustizia, per rendere più chiaro come le leggi e la loro interpretazione finisce sempre per incidere sulla vita di tutti. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha mandato un telegramma e dal Vaticano è arrivato un messaggio di saluto dal segretario di Stato il cardinale Pietro Parolin.
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Agli studenti è stata data una maglia bianca con l’effige del ‘Palazzaccio’, mentre lo staff di assistenti, professori, personale di cancelleria veste una maglia nera. A seguire inoltre un altro momento di saluto da parte della ministra Fedeli.
Poi la cena all’aperto, tutti insieme, con un informale buffet in piedi preparato dalla scuola alberghiera ‘Amerigo Vespucci’ di Roma. Poi in Aula Magna per il momento della ‘verità rivelata’ che concluderà questa giornata pensata come un ‘format’ – e non come una ‘lectio magistralis’ – per attrarre al meglio l’attenzione dei ragazzi e condurli per mano attraverso il ‘lato quotidiano’ della giustizia, quello che entra nelle vite di tutti, spesso senza che nessuno se ne accorga o ce lo spieghi.
Il Primo presidente Canzio e il Procuratore generale Pasquale Ciccolo hanno risposto alle domande dei ragazzi.
Tra gli altri ospiti attesi che hanno aderito a questo ‘Invito a Corte’, ci sono la sindaca di Roma Virginia Raggi, il capo della polizia Franco Gabrielli, il presidente della Corte di Appello di Roma Luciano Panzani, e persone impegnate nello sport e nello spettacolo come Alessandro Preziosi, Alessandro Florenzi, Andrea Rivera, Tiberio Timperi, Laura Morante, Cixi, Giacomo Mazzariol, Amir Issaa.
