Attualità

34% in più i reati sui minori in Italia in 10 anni

Secondo i dati elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminalee resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes nel Dossier indifesa “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2023, in occasione della Giornata mondiale delle bambine che si celebrerà l’11 ottobre in Italia crescono i reati contro i minori e in misura considerevole.

Nel 2022 i reati a danno di minori in Italia sono stati 6.857, con un drastico aumento del 10% dal 2021, quando aveva già superato quota 6 mila. Il peggioramento maggiore riguarda le violenze sessuali, cresciute del 27% in un anno e per l’89% ai danni di bambine e ragazze.

A confermare la tendenza di crescita è il dato su 10 anni: dal 2012 (5.103 reati) al 2022 i crimini a danni di minori sono aumentati del 34%.

Si legge sul dossier pubblicato dalle agenzie: “Nel corso degli anni, la grande prevalenza di bambine e ragazze tra le vittime non solo è confermata ma anch’essa aumentata in particolare nei reati a sfondo sessuale: sono state l’89% (sul totale di 906 casi) tra le vittime di violenza sessuale nel 2022, erano l’87% l’anno precedente (su 714) e l’85% (su 689) nel 2012, mentre nel 2022 sono state il 65% (su 37) le bambine vittime di prostituzione minorile mentre erano state il 60% (su 77) nel 2012”.

La prevalenza di vittime di sesso femminile persiste anche in altre fattispecie di reato, come maltrattamento di familiari e conviventi minori (53%), detenzione di materiale pornografico (71%), pornografia minorile (70%), atti sessuali con minorenne (79%), corruzione di minorenne (76%), violenza sessuale aggravata (86%).

A livello globale, secondo l’Organizzazione mondiale per la sanità, il 31% delle donne tra i 15 e i 49 anni ha subito almeno una volta nella vita violenza fisica o sessuale da parte di un uomo: si tratta di 736 milioni di donne e ragazze. 

Nei confronti di minori, aumentano su base annuale i reati di violazione degli obblighi di assistenza familiare (551 casi nel 2022, +10% dal 2021), abuso dei mezzi di correzione o disciplina (345 casi, +17%), maltrattamenti contro familiari e conviventi (2.691 casi, +8%), sottrazione di persone incapaci (290 casi, +8%), abbandono di persone minori o incapaci (550 casi, +13%), detenzione di materiale pornografico (72 casi, +9%), atti sessuali con minorenne (430 casi, +4%), violenza sessuale aggravata (697 casi, +13%).

Calano, invece, lomicidio volontario, la prostituzione minorile, la pornografia minorile,  la corruzione di minore.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

I giovani considerano la gelosia una dimostrazione d’amore: i risultati dell’indagine condotta da Differenza Donna

I numeri parlano chiaro: nelle relazioni affettive la gelosia è una parte dell’amore. Questo e…

25/11/2024

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Valditara: “La battaglia per combatterla inizia dalla scuola”

Oggi, 25 novembre, è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Si tratta di…

25/11/2024

Direzione autoritaria e comportamenti vessatori: in una scuola francese esplode la polemica

Non se ne parla molto, è un fenomeno – per fortuna limitato – che tende…

25/11/2024

I voti possono insegnare la modestia

A proposito della polemica su voti sì/voti no a scuola, vorrei proporre la seguente riflessione…

25/11/2024

Intelligenza artificiale scuola

A scuola si può spiegare come funziona, ma l'intelligenza artificiale non ha nulla a che…

25/11/2024

Oltre 4mila firme Modena per chiedere sicurezza davanti alle scuole

A Modena è scattato un appello, sottoscritto già da 4.321 persone tra genitori, studenti e docenti per chiedere maggiore…

25/11/2024