Dal 16 al 19 marzo, al Cinema Quattro Fontane di Roma, torna la terza edizione del Festival del Cinema Tedesco.
L’iniziativa è stata promossa dal “German Films” che, da oltre 25 anni, promuove il cinema tedesco nel mondo, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e il Goethe-Institut.
Quattro i giorni di programmazione nel corso dei quali saranno presentati film e cortometraggi della recente produzione cinematografica tedesca, alcuni tra i titoli in anteprima italiana. Quest’anno il pubblico potrà votare per il Miglior Film.
Ad inaugurare il festival, in anteprima italiana, il 16 marzo il lungometraggio “Was man von hier aus sehen kann) di Aron Lehmann, adattamento dall’omonimo bestseller dell’autrice tedesca Mariana Leky, tradotto in 14 lingue con oltre 600.000 copie vendute in Germania. In Italia “Quel Che Si Vede Da Qui” è edito da Keller. A presentare il film al festival il regista Aron Lehmann e Rosalie Thomass, tra le interpreti della pellicola.
Tra i titoli presenti al festival, “The Ordinaries”, opera prima di Sophie Linnenbaum che esplora le disparità sociali dalla prospettiva di un set cinematografico.
Un’opera prima è anche “Alle reden ueber das Wetter” di Annika Pinske. Un film d’esordio che riesce a trasmettere con sottigliezza una riflessione tagliente sul sessismo e il determinismo sociale.
Tra i film presenti al festival “Rheingold” di Fatih Akin è un biopic sul rapper Xatar (e tratto dalla sua autobiografia), nato in Iraq da genitori curdi e cresciuto in Germania, Giwar Hajibi, dopo anni passati nel sottobosco criminale tra Bonn e Amsterdam, culminati in una rocambolesca rapina ad un carico d’oro, seguirà le sue ambizioni, fondando un’etichetta hip hop per registrare, in carcere, il suo album d’esordio che scalerà le classifiche.
Per i documentari, in anteprima italiana, sarà presentato “Scusa Compagno” di Vera Brückner.
Tra i film presenti, sempre in anteprima, “Leander Haußmanns Stasikomödie” di Leander Haußmann, regista, attore cinematografico e teatrale, tra i più creativi e attivi in Germania, che sarà tra gli ospiti presenti al festival.
Chiude, la selezione dei film in anteprima al festival “Zwischen uns”, opera prima di Max Fey.
Tra gli ospiti presenti a Roma anche la regista Lina Drevs autrice del cortometraggio “SIS Beste Schwester”.
Per il terzo anno infatti, a completare il programma del festival, una selezione del meglio della cinematografia breve tedesca. Si tratterà dei cortometraggi Next Generation Short Films, pensati per la distribuzione nelle sale, che arriveranno grazie a German Films e al Filmförderungsanstalt (FFA), l’Ente Federale per la promozione cinematografica tedesca. Una serie di cortometraggi realizzati dagli studenti provenienti dalle migliori scuole di cinema tedesche.
Il Festival del Cinema Tedesco è promosso da German Films Service + Marketing GmbH, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma e il Goethe-Institut con il supporto del Cinema Quattro Fontane.
Tutti i film saranno presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano. L’ingresso alle proiezioni sarà a pagamento con regolare attività di sbigliettamento.
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