Il Parlamento italiano, con la legge n. 24 dello scorso 10 febbraio, ha riconosciuto “il 4 ottobre quale solennità civile e giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, in onore del Patrono speciale d’Italia, San Francesco d’Assisi”.
Nell’attuale difficile contesto storico-culturale, il messaggio di San Francesco illumina ancora oggi la strada della convivenza pacifica tra i popoli e sottolinea in modo intenso la necessità del dialogo tra quanti sono portatori di culture e religioni diverse.
Nell’attuale difficile contesto storico-culturale, il messaggio di San Francesco illumina ancora oggi la strada della convivenza pacifica tra i popoli e sottolinea in modo intenso la necessità del dialogo tra quanti sono portatori di culture e religioni diverse.
In particolare, dalle vibranti parole del Cantico delle creature, scaturisce per la società del nostro tempo un accorato invito a ricercare il confronto con serenità d’animo, alimentando quell’energia spirituale attraverso la quale è possibile dominare i sentimenti di ira e di odio che producono conflitti e sconvolgono l’umanità.
Il Ministero dell’Istruzione sollecita gli istituti scolastici di ogni ordine e grado a riflettere sul carattere educativo e formativo della ricorrenza, invitandoli, in vista della data del 4 ottobre, a promuovere, eventualmente anche utilizzando specifici contributi provenienti dalle risorse culturali del territorio, occasioni di approfondimento sull’attualità del messaggio francescano e sui grandi temi della pace e della fratellanza, proprio perché la scuola “costituisce la sede privilegiata per la educazione e la formazione delle giovani generazioni ai valori della pace, della solidarietà e del dialogo tra i popoli”.