In un comunicato la Flc-Cgil di Bari fa sapere che in una scuola di Altamura circa 40 lettere di richiamo “seriali” (o contestazioni d’addebito o sanzioni disciplinari, non s’è mai capito) sono state spedite ad altrettanti docenti “rei, ai primi di ottobre (!), di non aver ancora compilato il registro elettronico con l’inserimento dei voti (sic!) dei propri alunni. 40 lettere di contestazione spedite con l’evidente intento di redarguire e di spingere all’uso sistematico di uno strumento immateriale di registrazione del profitto degli alunni. Un mezzo che la solita, lacunosa normativa ministeriale, l’assenza di risorse strumentali,finanziare e professionali rende incerto e oneroso con docenti che spesso sono costretti a collegamenti clandestini, notturni per provare a registrare i voti on line”.
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Revocate, con l’intervento del sindacato, “si tornava a intervenire con una nuova procedura formalmente un po’ più precisa su una platea di docenti più ristretta (questa volta 4/5) cui venivano contestati sempre gli stessi addebiti ed irrogata la sanzione con avvertimento scritto”.
Tuttavia, fa sapere il sindacato Flc, facendo prevalere le tutele normative e contrattuali, nonché il buon senso, anche gli uffici periferici del MIUR hanno dovuto rilevare le molteplici irregolarità operate dal DS e indurlo a cancellare le sanzioni irrogate ai lavoratori.
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