Si svolge al Politecnico di Torino la finale di Zero Robotics Competition, il torneo di programmazione tra le scuole superiori provenienti da tutto il mondo: Italia, Federazione Russa, Francia, Germania, Grecia, Polonia, Romania e Regno Unito, dal Mit di Boston e altrettanti australiani sono collegati dall’Università di Sidney.
La Stazione spaziale internazionale
Tutti i team interagiscono con la Stazione Spaziale Internazionale. La sfida consiste nel programmare gli Spheres, oggetti molto simili a R2D2 di Star Wars, che sono in realtà piccoli robot sferici ospitati all’interno dell’Iss, utilizzati per la manutenzione e l’assemblaggio di satelliti.
La ricerca sulla luna di Saturno
In pratica la Zero Robotics Competition, consiste nel richiedere agli studenti di ricercare sulla luna di Saturno, Encelado, delle forme di vita. E quindi dovevano andare a recuperare dei campioni di terreno, in maniera virtuale ovviamente, per selezionare batteri da portare sulla Terra. Chi prima porta una quantità maggiore di batteri a terra vince la gara.
La “Zero Robotics Competition” è stata organizzata in Europa dal Politecnico di Torino insieme all’Agenzia spaziale italiana (asi), all’ Università degli Studi di Padova, all’ Ufficio scolastico piemontese e alla Rete Robotica a scuola.