Sarebbero ad oggi più di 4 mila le domande presentate on line dai docenti aspiranti a diventare dirigenti scolastici.
Considerato inoltre, scrive Anief, pronta fra l’altro a raccogliere adesioni per ricorsi, che le funzioni sono state aperte il 29 novembre, fino al 29 dicembre 2017, è facile prevedere che alla fine il numero dei candidati arriverà a ben oltre 50 mila domande. E forse più.
Caos alle preselezioni?
E aleggia sempre la domanda: saranno oggettive le prove per graduare 8.700 candidati con miglior punteggio da ammettere alla prova scritta di effettiva selezione? Infatti è questo il numero fissato dal bando per scegliere i candidati da ammettere alla successiva fase.
Numero destinato a salire
Il numero, tuttavia, secondo Anief, è destinato a salire e di molto, anche perché nella lista dei partecipanti al bando di concorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 90, “il sindacato conta di far rientrare tutte le categorie escluse: i laureati che hanno svolto cinque anni di servizio minimo previsti ma non ancora immessi in ruolo, coloro che sono già assunti a tempo indeterminato, i neo-assunti nel 2017 ma che non hanno ancora svolto per vari motivi l’anno di prova”.
L’unico che garantisce la carriera
In altre parole, un bel bacino di adesione, e di soldi, per partecipare a un concorso che è l’unico cha garantisce la progressione di carriera dei prof, altrimenti legati agli aumenti, scarsi, previsti dal contratto di lavoro.