Scegliere un percorso universitario può portare ad influenzare tutto il proprio futuro, e sapere che cosa aspettarsi può essere sicuramente vantaggioso, soprattutto per capire quali potranno essere i passi che si potranno percorrere dopo la fine degli studi.
Per chi si iscrive a scienze dell’educazione esistono delle informazioni basilari, sia in merito al percorso di studi, sia per quanto riguarda ciò che potrà venire “dopo”. Ecco, quindi, ciò che dovresti conoscere prima di iscriverti a scienze dell’educazione, secondo i dati raccolti da Almalaurea.
I cinque elementi essenziali da conoscere su scienze dell’educazione
Ecco che cosa aspettarti dal tuo corso di laurea in scienze dell’educazione:
- LA DURATA
La durata del corso di laurea sarà, in totale, di cinque anni, ma sembra che la maggior parte degli studenti della triennale ci abbiano impiegato 4,6 anni per laurearsi, concentrandosi su materie importanti come filosofia, psicologia e pedagogia.
- LA LAUREA MAGISTRALE
Dopo il triennio in scienze dell’educazione e della formazione, potrai scegliere diversi percorsi. Tra questi troverai scienze pedagogiche, programmazione e gestione dei servizi educativi, e anche scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua.
- IL LAVORO
Sembra che i laureati in scienze dell’educazione, per tutti i percorsi scelti per la laurea magistrale, trovino facilmente lavoro. La percentuale di chi lavora, dopo cinque anni dalla laurea, è in media dell’80% un valore davvero incoraggiante per chi voglia scegliere questo percorso.
- IL TIPO DI LAVORO
Molti laureati magistrali di scienze dell’educazione, nelle sue diverse declinazioni, hanno deciso di lavorare come dipendenti in diverse strutture, ma una parte di questi, sempre secondo i dati Almalaurea, hanno potuto intraprendere la carriera da liberi professionisti, con una percentuale del 61% in media di successo per questo tipo di scelta.
- L’AMBITO DI LAVORO
Infine, potresti essere curioso in merito all’ambito lavorativo che potrebbe attenderti dopo la laurea. Un 39% dei laureati trova impiego nei servizi sociali, un altro 38% nell’istruzione e ricerca, mentre solo il 6% nell’ambito della sanità. Ovviamente, questi dati sono sempre in divenire, e starà a te impegnarti per costruire il futuro che desideri.
Gli sbocchi professionali
Avrai già potuto intuire in quali settori si potrà impiegare un laureato in scienze dell’educazione e della formazione, ma fare ulteriore chiarezza ti potrà sicuramente essere d’aiuto.
Il laureato in scienze dell’educazione e formazione potrà lavorare sia nelle comunità, sia nelle Asl per svolgere diverse funzioni. Ad esempio, avrà la possibilità di aiutare persone che si trovino in situazioni di disagio psicologico, le persone che abbiano delle disabilità e anche con coloro che si trovino sia nella così detta età evolutiva, sia con gli anziani.
I progetti che potrà realizzare riguarderanno, ad esempio, le cure cognitive e funzionali, allo scopo di inserire i soggetti trattati nuovamente nella società.
Per seguire il percorso di scienze dell’educazione esistono sicuramente molte alternative, ma per chi sia già lavorando, o non abbia una sede universitaria vicina, sarà possibile oggi laurearsi anche online, con corsi validissimi come quelli che vengono proposti da Unicusano, che prevedono il triennio Cognitivo Funzionale, assolutamente assimilabile a quello svolto in aula.
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