In arrivo i 5 milioni previsti dalla legge di stabilità 2017 da destinare all’orientamento degli studenti e con i criteri per l’assegnazione dei fondi.
Come saranno assegnati i primi fondi nazionali per l’orientamento lo spiega il «Fondo per il sostegno dei giovani e piani per l’orientamento » dove si prevede che i 5 milioni annui siano ripartiti «sulla base di progetti presentati da reti di Università rappresentative di tutto il territorio nazionale, in collaborazione con gli Istituti scolastici e con riferimento a raggruppamenti coerenti di classi di corsi di laurea» che dovranno essere diverse da quelle legate al piano di orientamento per le lauree scientifiche (per le quali ci sono risorse ad hoc).
I progetti, come ricorda anche Il Sole 24 Ore, dovranno essere destinati a integrare le azioni di orientamento all’ingresso delle università e «con particolare riferimento agli ultimi due anni di corso della scuola secondaria di secondo grado o nel periodo intercorrente tra il conseguimento del diploma e l’immatricolazione». In pista anche attività di tutorato destinate a studenti iscritti al primo o al secondo anno di un corso di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico, «rivolte in particolare a coloro che abbiano riscontrato ostacoli formativi iniziali».