La pittura e la colorazione per i bambini è un’attività importante per sviluppare numerose abilità. Oggi vedremo perché incoraggiare i più piccoli a dipingere e di quali vantaggi beneficerà la loro crescita, il vostro rapporto e le loro capacità creative e razionali.
Iniziamo subito col dire che tutte le fasi della pittura sono formative per cui anche la preparazione o imparare come diluire i colori acrilici aiutano il bambino ad imparare tante cose nuove. Prima ancora di cominciare a pasticciare con i colori, quindi, è importante creare uno spazio sicuro in cui il bambino si senta libero di sporcare ma responsabilizzato a non andare oltre, ovvero al di fuori dell’area designata per questo gioco.
Dopo aver dipinto, il bambino imparerà che tutto ciò che è stato utilizzato deve esser riposto in ordine e, quindi, parteciperà alle attività di riordino con gli adulti. Questo è molto importante perché l’estro creativo deve essere lasciato libero di esprimersi ma sempre all’interno di un momento e di uno spazio ben definito.
Tenere in mano un pennello e riempire dei bordi con il colore è un’attività importantissima per lo sviluppo psicomotorio del bambino. Inoltre la pittura aiuta il piccolo a coordinare le mani e a dare forma a ciò che la sua mente sta immaginando. Per noi adulti si tratta di un’attività che diamo per scontato ma per i bambini è molto impegnativa e richiede un grosso sforzo. In questa fase non va guidato ma lasciato libero di agire e, al limite, consigliato su cosa potrebbe disegnare traendo informazioni dalla sua memoria.
Molto spesso sono loro a indicarci qual è il soggetto ritratto nel loro lavoro e non c’è cosa più dolce che ascoltarli mentre ci mostrano orgogliosi il loro lavoro. In questi casi devono essere incoraggiati e gratificati tramite un ascolto attento ed eventualmente caratterizzato da domande che stimolino risposte aperte. “Chi è questo?” “Perché hai scelto il colore giallo?” “Quale colore ti piace di più?” “Di che colore è il mio vestito?”
Infine, la pittura insegna al bambino a migliorare il movimento della mano e a renderlo via via più preciso. Dal foglio bianco è possibile passare gradualmente alle immagini da colorare con bordi precisi entro i quali il bimbo farà pratica. Ciò che conta davvero è prepararlo ad impugnare gli strumenti da disegno e da pittura perché sono quelli che lo aiuteranno davvero a migliorare la gestualità e la concentrazione. Un bambino che disegna sarà completamente assorto in questa attività e metterà in pratica le sue prime esperienze con la concentrazione.
Da piccoli impariamo qualsiasi cosa diamo per scontata da adulti tra cui la capacità di gestire le emozioni, la creatività, la riproduzione della realtà e si, anche la capacità di restare concentrati su un lavoro da terminare. Quindi la pittura è un’importante palestra di vita che deve essere sempre incoraggiata, a prescindere dall’età del bambino e delle sue effettive ambizioni. È un gioco piacevole per tutti che, tra l’altro, può essere lo spunto ideale per trascorre un pomeriggio noioso e migliorare la relazione genitore-figlio.
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