Categorie: Università e Afam

50 milioni per i giovani ricercatori

Il Miur ha infatti pubblicato sul proprio sito il bando del programma “Sir” (Scientific independence of young researchers) che ricalca i bandi europei dell’Erc, il Consiglio Ue della ricerca. L’obiettivo è finanziare la ricerca “libera” di giovani ricercatori under 40 in tre settori: scienze della vita (a cui va il 40% del budget); scienze fisiche e ingegneria (altro 40%) e scienze umanistiche e sociali (20%).
Il programma consiste, riferisce Il Sole 24 Ore, nel finanziamento, come recita il bando, di “progetti di ricerca svolti da gruppi di ricerca indipendenti e di elevata qualità scientifica sotto il coordinamento scientifico di un principal investigator, italiano o straniero”.
I requisiti richiesti sono: non aver ancora compiuto 40 anni, aver conseguito il dottorato di ricerca (o la specializzazione di area medica, in assenza di dottorato) da non più di sei anni.
La costituzione del gruppo di ricerca è flessibile: potrà essere costituito da ricercatori della stessa organizzazione ospite o coinvolgere anche ricercatori provenienti da altre organizzazioni (italiane o straniere). L’istituzione che ospiterà il gruppo di ricerca (l’host institution) deve essere un’università o un ente pubblico di ricerca.
Il progetto dovrà essere realizzato principalmente in Italia, anche se non è esclusa la possibilità che alcune attività (ad esempio, ricerca sul campo) possano essere svolte all’estero, «nel caso in cui ciò sia necessario per conseguire gli obiettivi scientifici del progetto».
I progetti, come detto, potranno affrontare tematiche relative a qualsiasi settore della ricerca, ma nell’ambito dei tre macrosettori di ricerca determinati dall’Erc:
scienze della vita,
scienze fisiche e ingegneria
scienze umanistiche e sociali.
I progetti potranno prevedere un costo massimo di un milione di euro per un periodo massimo di 3 anni. La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata dal “Principal investigator”, che ha la responsabilità scientifica del progetto, in collaborazione con e per conto dell’ istituto ospite (che è il soggetto giuridico proponente), entro le ore 14 del 13 marzo 2014.

Redazione

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