Una bravata imbecille che poteva provocare guai più seri, ma ormai sembra che la scuola sia diventata arena per ogni sorta di idiota trovata, come appunto quella di immettere liquidi urticanti attraverso la presa d’aria dell’istituto.
E per il solto (questa volta sembra sia uno solo) cretino, oltre 500 tra studenti e insegnanti sono rimasti intossicati dalle esalazioni emesse da una bomboletta usata da un ragazzo di spray urticante all’Istituto superiore statale “Maria Curie” di Bussolengo (Verona).
Addirittura per 17 persone è stato necessario ricorrere alle cure negli ospedali di Bussolengo, Peschiera del Garda e al Policlinico di Verona.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con tre ambulanze, i Vigili del fuoco per la verifica delle condizioni di sicurezza dell’edificio scolastico e i Carabinieri che hanno avviato le indagini.
La dinamica dell’incidente che ha provocato l’intossicazione collettiva è già stata ricostruita e il responsabile sarebbe già stato individuato; si tratterebbe di uno studente che avrebbe compiuto una “bravata” compiuta spruzzando lo spray all’interno dell’impianto di aerazione della scuola.
Secondo quanto si è appreso sarebbe uno spray commerciale, di non elevata tossicità.
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