Quest’anno costerà intorno ai 526 euro il corredo scolastico per ogni singolo studente: è quanto risulta all’Osservatorio nazionale di Federconsumatori, che calcola nel complesso un incremento dello 0,8% rispetto al 2017.
Corredi e astucci
Nella classifica degli aumenti quest’anno il primo posto spetta agli astucci e diari legati ai beniamini dei cartoni animati, mentre per i libri e 2 dizionari i genitori dovranno sborsare poco più di 456 euro a ragazzo, vale a dire l’1,1% in meno rispetto all’anno scorso.
Le prime classi le più interessate
Le spese sono particolarmente alte per gli alunni delle prime classi. Per esempio, per uno studente di prima media si spenderanno mediamente per libri di testo + 2 dizionari 428,80 euro (-0,1%). A questi vanno aggiunti 526 euro per il corredo scolastico e i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 954,80 euro.
1.177,60 euro
Esemplare anche il caso di un ragazzo iscritto al primo liceo: la spesa per i libri di testo e per 4 dizionari ammonterà a 651,60 euro (-5,4% rispetto allo scorso anno) e a 522 euro per il corredo scolastico e i ricambi. Per un totale di 1.177,60 euro.
Importi che, commenta Federconsumatori, «risultano proibitivi per molte famiglie» e quindi da questi dati «appare evidente la necessità di potenziare le agevolazioni per l’acquisto dei testi scolastici destinate alle famiglie meno abbienti». «Le conseguenze della povertà e del disagio sociale non devono compromettere in alcun modo il diritto allo studio, per questo è fondamentale predisporre sostegni mirati per tutelare i ragazzi e garantire loro un futuro», dichiara Emilio Viafora, Presidente di Federconsumatori.