La Francia ha schierato quasi 5.000 agenti per proteggere le 700 scuole ebraiche del Paese, considerate a rischio dopo gli attentati terroristici che hanno coinvolto oltre alla redazione di Charlie Hebdo anche una supermarket kosher. Un dispiegamento di forze che riguarderà anche le sinagoghe, mentre in tutto il Paese continua la ricerca da parte delle forze dell’ordine degli eventuali complici del commando di terroristi.
“Siamo determinati a fare in modo che tutte le scuole e i luoghi di culto a Parigi e in Francia siano protetti affinchè i bambini ebrei che studiano in queste scuole possano farlo in sicurezza” ha detto il ministro dell’interno francese Bernard Cazeneuve, prima di ricordare l’oceanica manifestazione di domenica, “il rispetto dell’altro, la tolleranza, è questo spirito, sono questi valori, che hanno prevalso a Parigi e in tutta la Francia in maniera eccezionale e che devono costituire la nostra bussola mostrarci la direzione”.