“Pensate che il ministro della scuola ha ‘trovato’ 7 miliardi che erano a disposizione, ma mai usati”: lo ha twittato il vicepremier e ministro Matteo Salvini, suscitando le reazioni dell’opposizione secondo cui “i 7 miliardi ‘trovati’ sono parte dell’investimento sulla scuola (13 miliardi, di cui 6 spesi, il resto già programmato) voluto dai governi del centrosinistra”.
Una consueta boutade di Salvini o la solita alzata di scudi della sinistra per smussare l’aggressività degli attuali Governanti?
Agi.it, come spesso è adusa, ha realizzato unfact-checking, addivenendo alla seguente conclusione:
Dichiarazioni fuorvianti
Al di là delle cifre è fuorviante parlare, come fa Salvini, di “miliardi che erano a disposizione, ma mai usati”. Come risulta dai documenti ufficiali e dalle parole di Bussetti, collega di governo del leader della Lega, quei miliardi facevano parte di un progetto dei governi di centrosinistra, che l’attuale esecutivo ha deciso di smontare con l’intenzione di rendere più efficienti le procedure burocratiche”.