Di chi la responsabilità? Sembra che gli attori di questa storia si scarichino le colpe a vicenda.
Da una parte ci sono i genitori che rimproverano la scuola di non aver controllato l’attività delle ragazzine, dall’altra c’è il coordinatore nazionale della salute, Nenad Babić, che ha cercato di gettare acqua sul fuoco addossando anche ai genitori la colpe di non aver informato adeguatamente le loro figliole.
Il fenomeno fra l’altro, scrive Retenew24, delle ragazze che restano incinte in giovane età è un problema reale, se si pensa che lo scorso anno nella capitale di Sarajevo si sono registrate 31 gravidanze da parte di minorenni.
Il numero di ragazze sessualmente attive di età compresa tra 13 e 15 anni è aumentata considerevolmente, ha spiegato alla televisione locale Senad Mehmedbasic, ginecologo di Sarajevo.
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