La normativa per la prevenzione incendi applicata alle scuole prevede che gli edifici scolastici siano ubicati in luoghi non potenzialmente pericolosi e non a rischio di incendio o esplosione. La prevenzione incendi è normata dal D.M. 26 Agosto 1992,Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica, coordinato con la Circ. 30 ottobre 1996, n. 2244/4122, la Circ. P954/4122 e il D.M. Interno 10 marzo 1998.Inoltre si fa anche riferimento al D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151, Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’articolo 49 comma 4-quater, decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Detto questo si propongono 7 regole di buon senso per ridurre il rischio incendio in una scuola:
1. non utilizzare in modo improprio interruttori elettrici, apparecchi elettrici di qualsiasi natura;
2. spegnere sempre le apparecchiature elettriche dopo l’utilizzo (TV, videoregistratori, computer etc.);
3. non gettare fiammiferi e tutto ciò che possa innescare l’incendio in cestini di carta, spazzatura etc.;
4. non usare apparecchi a fiamma libera nelle vicinanze di materiali infiammabili;
5. segnalare eventuali deterioramenti delle apparecchiature e degli impianti elettrici;
6. verificare che nessun materiale sia depositato davanti agli estintori, alle bocchette antincendio, ai passaggi e alle uscite di emergenza;
7. controllare periodicamente l’efficienza dei mezzi antincendio (rivolto al personale autorizzato).
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