Lunedì 5 settembre l’anno scolastico ha preso ufficialmente il via per i 70mila alunni altoatesini, che nella regione si suddividono tra scuole di lingua italiana, tedesca e ladina.
Con loro, in classe sono tornati anche 10mila insegnanti. L’anticipo rispetto alle altre regioni, si deve all’autonomia locale della quale proprio il 5 settembre si festeggia il 70esimo anniversario. Intanto, sullo sfondo dell’apertura degli istituti c’è una querelle con Roma, dato che il Governo ha impugnato la versione altoatesina della legge sulla “buona scuola”, tra l’altro nella parte in cui si dà facoltà agli istituti di affiancare i voti veri e propri con un giudizio espresso a parole. La Provincia autonoma, a sua volta, si è costituita in giudizio.
Per quanto riguarda gli studenti delle altre regioni, le vacanze non sono finite. Torneranno in classe solo il12settembre, gli allievi di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Piemonte, Trento, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto.
Il 14 sarà la volta di Basilicata, Calabria, Liguria, Sardegna e Sicilia. Gli ultimi a rientrare, il 15 settembre, saranno gli studenti di Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Toscana.
In molti casi, tuttavia, gli istituti si sono avvalsi dell’autonomia scolastica per modificare il calendario regionale: nella maggior parte delle scuole dove l’avvio è previsto a metà settimana (quindi Basilicata, Calabria, Liguria, Sardegna e Sicilia,Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Toscana), i collegi dei docenti hanno deciso di anticipare l’avvio a lunedì 12 settembre.
I due o tre giorni di anticipo verranno poi utilizzati nel corso dell’anno scolastico per fruire dei “ponti” che quest’anno il calendario ha messo loro a disposizione con il sacrificio di un solo giorno di scuola: in particolare, quello di inizio novembre (festività di tutti i Santi) e dell’8 dicembre (Immacolata Concezione).
Qui di seguito, vi forniamo la tabella con tutti i calendari scolastici regionali.
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