Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti (lavoratori dipendenti e pensionati) la dichiarazione precompilata.
Gli interessati possono accettare il modello 730 così come proposto oppure possono modificarlo/integrarlo prima dell’invio.
Il contribuente non è comunque obbligato a utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata. Può, infatti, presentarla con le modalità ordinarie.
Nella dichiarazione precompilata 2020 sono presenti queste informazioni:
Il contribuente può accedere alla dichiarazione precompilata tramite:
Per compilare la dichiarazione, bisogna collegarsi a questo sito: https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it
Il contribuente può eseguire le seguenti operazioni:
Per tutte le informazioni, vai alla sezione “I passi da seguire“.
Di seguito alcune date da ricordare:
Se dal 730 precompilato emerge un credito da rimborsare, il contribuente otterrà il rimborso direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico. Se, invece, emerge un debito, il datore di lavoro o l’ente pensionistico effettuerà la trattenuta. La somma sarà accreditata (o trattenuta) nella busta paga o nella rata di pensione a partire, rispettivamente, da luglio e agosto/settembre.
I contribuenti che non hanno un sostituto d’imposta, per esempio perché hanno perso il lavoro nel corso dell’anno, ricevono l’eventuale rimborso direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Se il contribuente ha fornito all’Agenzia le coordinate del suo conto corrente bancario o postale (codice Iban), il rimborso viene accreditato su quel conto.
Se, al contrario, emerge un debito, il contribuente che invia direttamente la dichiarazione può effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online (la procedura consente, infatti, di indicare l’Iban del conto corrente su cui effettuare l’addebito). Può anche stampare il modello F24 che l’Agenzia ha già precompilato con i dati necessari e pagare con le modalità ordinarie.
Il contribuente, invece, che si rivolge per l’assistenza fiscale a un Caf o professionista abilitato, può trasmettere in via telematica il modello F24 all’Agenzia delle Entrate tramite lo stesso intermediario, oppure versare con il modello F24 che gli sarà consegnato.
Per il 730/2020 c’è una novità: è possibile effettuare l’opzione “Nessun sostituto” anche in presenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio. Il rimborso viene erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Se il contribuente ha fornito all’Agenzia le coordinate del suo conto corrente bancario o postale (codice Iban), il rimborso viene accreditato su quel conto. Se dal 730 emerge un debito, il contribuente può effettuare il pagamento direttamente online.
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