Come abbiamo scritto in precedenza, nella giornata del 4 ottobre i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal si sono riuniti per parlare del rinnovo del contratto.
In seguito all’incontro, le organizzazioni sindacali hanno messo nero su bianco quali devono essere i punti da affrontare con il Ministro Madia.
Le richieste dei sindacati
Le richieste più ricorrenti messe in evidenza dal documento dei sindacati, sono:
- il recupero salariale che allinei definitivamente le nostre retribuzioni a quelle della media europea;
- il recupero delle materie contrattuali sottratte dalle leggi Brunetta e dalla legge 107/15;
- il riconoscimento della professionalità docente, ATA e degli educatori attraverso risorse aggiuntive oltre gli 85 euro stabiliti dall’accordo di Palazzo Vidoni;
- la parità di trattamento per precari e personale a tempo indeterminato, secondo principi di equità ed inclusione.
In ballo c’è una questione di dignità di un milione di lavoratori (docenti, ATA, educatori e dirigenti), si legge sul sito della Flc Cgil, che è necessario riaffermare attraverso l’unico strumento possibile di tutela collettiva, il contratto nazionale di lavoro.
Eventi e mobilitazioni
Nel corso del dibattito si è parlato della realizzazione di un evento nazionale, il prossimo 18 novembre, che coinvolga l’intero tessuto sociale, cioè una marcia per la scuola di tutti e di ciascuno con riferimento all’opera di Don Milani.
Naturalmente non sono escluse iniziative di mobilitazioni più forti, a partire dalla discussione della prossima finanziaria con la quale il governo deve garantire la copertura economica per tutti gli impegni presi con l’intesa del 30 novembre 2016.