Categorie: Politica scolastica

8 mln di euro per gli animatori digitali

La ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, nell’ambito dell’appuntamento ‘Verso gli Stati generali della scuola digitale’, che si è svolto alla Fiera di Bergamo e al quale hanno partecipato oltre 1.500 tra insegnanti, dirigenti scolastici e operatori del settore, ha annunciato:  “Ho finalmente firmato il decreto per lo stanziamento di oltre 8 milioni di euro per gli animatori digitali, circa 1.000 euro per ogni scuola”.

Un provvedimento molto atteso, che completa uno degli elementi cardine del Piano nazionale Scuola digitale: ogni scuola avrà un ‘animatore digitale’, un docente che, insieme al dirigente scolastico e al direttore amministrativo, avrà una dotazione finanziaria annuale per ricoprire il suo ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione a scuola.

A due anni dal lancio del Piano nazionale Scuola digitale, l’appuntamento degli Stati generali ha rappresentato un momento di confronto e di dialogo per valutare il progresso dell’innovazione nel mondo scuola verso una didattica che formi i ragazzi a un mondo del lavoro improntato alla rivoluzione dell’Industria 4.0.

Una trasformazione didattica per creare una scuola che punti alla formazione per competenze trasversali, quelle soft skills legate all’imparare a imparare, al problem solving e al lavoro di gruppo che oggi sono quelle richieste dal mondo del lavoro, insieme alle competenze digitali.

 

{loadposition carta-docente}

 

«La piattaforma – ha proseguito la ministra – servirà anche per consentire agli animatori di fare “comunità”, di parlare meglio e più frequentemente con il ministero, di condividere esperienze». «Ci saranno nuovi investimenti e nuove azioni, nella consapevolezza che, con il Piano Nazionale Scuola Digitale, stiamo ponendo le basi per un cambiamento sistemico che riguarda i tempi, i modi e gli spazi della scuola, il rinnovamento pedagogico», ha concluso Fedeli. «Il digitale interviene trasversalmente a tutto il sistema educativo, è un campo gravitazionale che traina e informa ogni processo, ma che deve essere governato».

La ministra ha inoltre ricordato che, in accordo con la Camera dei Deputati, come annunciato di recente insieme alla Presidente Laura Boldrini, saranno creati percorsi di «educazione civica digitale» in ogni scuola, con il coinvolgimento di soggetti istituzionali e civici.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024