Continuerà anche nel prossimo anno scolastico il progetto speciale "Lingue 2000": lo stabilisce la circolare n. 133 del 6 agosto scorso con la quale si ribadisce che per le diverse attività sarà disponibile una somma complessiva di 80 miliardi.
Il progetto Lingue 2000 risale all’anno scolastico 1998/99 quando vennero avviate le prime sperimentazioni per l’introduzione della seconda lingua comunitaria nella scuola media.
Attualmente il Progetto si caratterizza per:
• flessibilità dell’orario (in pratica il monte ore non è settimanale e neppure annuale, ma è riferito all’intero ciclo di studi);
• obiettivi finali di competenza chiaramente espressi, mutuati dai livelli della scala globale di riferimento e definiti dalle organizzazioni europee;
• scomposizione del gruppo classe in gruppi di apprendimento di non più di 15 allievi;
• utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione.
Per poter sostenere la realizzazione del programma nazionale, in questi anni è stata attivata anche una vera e propria rete progettuale ed operativa ramificata a livello territoriale (i referenti provinciali, i "Gruppi lingue unitari" composti dalle risorse professionali operanti sul territorio, 500 formatori opportunamente preparati con corsi di formazione dedicati, ispettori tecnici con il ruolo di consulenti scientifici del progetto).
Ma l’iniziativa più rilevante è stata forse quella della creazione di "Centri risorse territoriali" istituiti presso le scuole di ogni ordine e grado per le iniziative di informazione/formazione del progetto, documentazione e consulenza sulla didattica delle lingue straniere.
Questi centri hanno assicurato il coordinamento delle attività di formazione e – poco per volta – si sono dotati di materiali didattici multimediali acquistati con finanziamenti propri del progetto, a disposizione di tutti i docenti di lingue straniere del territorio.
La circolare n. 133 stabilisce che i fondi disponibili per il 2001/2002 dovranno essere utilizzati prioritariamente per garantire la prosecuzione delle attività già in corso ma anche per avviare l’insegnamento della lingua straniera nelle classi prime elementari in prosecuzione delle attività propedeutiche delle scuole materne.
Le scuole interessate ad accedere ai finanziamenti hanno tempo fino al 30 settembre per presentare la loro richiesta.