L’obiettivo è fare il punto sugli 800mila allievi delle nostre scuole, ben quattro volte superiore rispetto a dieci anni fa, che non hanno la cittadinanza italiana. La gran parte è nata in Italia da genitori stranieri ma che, per la legislazione, non possono essere riconosciuti come cittadini a pieno titolo
Il Convegno –promosso da Oxfam Italia, insieme a Comune di Arezzo, Rete Nazionale dei Centri interculturali, Network europeo delle Città del Dialogo, Centro di Documentazione Città di Arezzo, Centro COME di Milano e Centro Interculturale di Torino sarà un momento di riflessione su come valorizzare a pieno la pluralità, la mescolanza tra le etnie, l’apporto benefico che deriva dall’intreccio di mentalità diverse.
Il punto centrale è quello di prestare molta attenzione soprattutto al delicato e “cruciale” momento di passaggio tra la scuola secondaria di I e II grado. Ad esempio pensare alla figura del “tutor interculturale”, che aiuta, accompagna e sostiene gli allievi in situazione di bisogno». In diverse città di è già avviata la sperimentazione di progetti a carattere interculturale: dall’accompagnamento educativo e scolastico, all’impegno civile e sociale, alla riscoperta delle città e dell’appropriazione dei luoghi comuni.
L’evento si terrà presso la Sala Convegni Borsa Merci e la Casa delle Culture. Parteciperanno studiosi e rappresentanti delle più importanti realtà italiane che da anni operano su questi temi.
La sera del 10 l’OMA –Orchestra Multietnica di Arezzo- intratterrà il pubblico con uno spettacolo musicale presso il Teatro della Bicchieraia, nel centro storico della città.
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