Secondo le stime sarebbero 80/90mila le domande dei prof che intendono cambiare scuola, e comunque le direttrici sono per lo più quelle di sempre: da Nord verso Sud e dalla periferia verso il centro città.
Tuttavia di queste domande, riferisce Il Sole 24 Ore, se ne conta di accoglierne almeno 20mila, secondo un calcolo condivisibile.
Infatti i posti vacanti e disponibili da turn-over e “residui” degli anni precedenti sono circa 40mila, a cui si aggiungerebbero circa 10mila cattedre che si trasformeranno da organico di fatto in organico di diritto per un totale complessivo di 50mila posti, che sarebbero così distribuiti: “il 60% per nuove assunzioni (circa 30mila) e il restante 40% per la mobilità (i rimanenti 20mila)”.
In ogni caso in tre anni, tolto il vincolo triennale, circa 240mila insegnanti hanno cambiato istituto, ma nonostante ciò al Nord gran parte delle cattedre sono rimaste scoperte.