Secondo le stime sarebbero 80/90mila le domande dei prof che intendono cambiare scuola, e comunque le direttrici sono per lo più quelle di sempre: da Nord verso Sud e dalla periferia verso il centro città.
Tuttavia di queste domande, riferisce Il Sole 24 Ore, se ne conta di accoglierne almeno 20mila, secondo un calcolo condivisibile.
Infatti i posti vacanti e disponibili da turn-over e “residui” degli anni precedenti sono circa 40mila, a cui si aggiungerebbero circa 10mila cattedre che si trasformeranno da organico di fatto in organico di diritto per un totale complessivo di 50mila posti, che sarebbero così distribuiti: “il 60% per nuove assunzioni (circa 30mila) e il restante 40% per la mobilità (i rimanenti 20mila)”.
In ogni caso in tre anni, tolto il vincolo triennale, circa 240mila insegnanti hanno cambiato istituto, ma nonostante ciò al Nord gran parte delle cattedre sono rimaste scoperte.
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…
Come insegnano i docenti più giovani oggigiorno? Quali differenze con i colleghi più grandi? A…