A dirlo il pediatra di Milano, Italo Farnetani, che all’Adnkronos Salute spiega come “proprio la tristezza della fine delle feste ha provocato a una vulnerabilità maggiore dei bimbi ai virus di stagione, la cui circolazione è aumentata nelle riunioni di famiglia tra Natale e l’Epifania”.
“E’ dimostrato in questi casi il ruolo della neuroimmunologia, ad esempio studi sui popoli che hanno perso una guerra mostrano una maggior vulnerabilità alle patologie dopo una sconfitta. Ebbene, se con questo clima piuttosto mite alcuni problemi di salute dovrebbero essere più rari, a incidere sulle difese immunitarie dei bambini è proprio la ‘tristezza’ delle feste finite”, sostiene il pediatra. Secondo i suoi calcoli ad essere malati sono 200.000 bimbi di 1-2 anni, 350.000 di 3-5 anni e 300.000 di 6-10 anni. Come difendersi? “Tenere il più possibile i bambini all’aperto, concedersi passeggiate e gite al parco nel fine settimana, approfittando del bel tempo, ma anche seguire un’alimentazione ricca e variata, curare l’igiene delle mani e cercare di conservare il più possibile il buonumore legato ai giochi e alle sorprese portati da Babbo Natale e dalla Befana”.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…
Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…
La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…
In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…
Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…
Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…