Report di WeProtect Global Alliance. Oltre 32 milioni le segnalazioni a livello globale. Focus sulle minacce online. Si registra un aumento del 360% delle immagini sessuali autogenerate di bambini di 7-10 anni dal 2020 al 2022
Secondo il quarto Global Threat Assessment Report del WeProtect Global Alliance ci sarebbe un aumento dell’87% dal 2019 dei casi concreti di abuso sessuale sui bambini segnalati, con oltre 32 milioni di segnalazioni a livello globale.
Da questi dati nascerebbe l’urgente necessità di una risposta coordinata e multiforme per proteggere i bambini di tutto il mondo da questa minaccia crescente, visto pure che ci sarebbe un aumento del 360% delle immagini sessuali autogenerate di bambini di 7-10 anni dal 2020 al 2022.
È stato inoltre rivelato – sei legge su Dire- che si possono generare situazioni di adescamento ad alto rischio nel giro di 19 secondi, con un tempo medio di adescamento di soli 45 minuti.
Tra i risultati della ricerca, si evidenzia un aumento significativo delle estorsioni sessuali a scopo di lucro, dal momento che gli autori adescano e manipolano i bambini per indurli a condividere immagini e video a sfondo sessuale, per poi estorcere loro del denaro. Molti estorsori si fingono ragazze online e si rivolgono prevalentemente a ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni attraverso i social media.
Questo fenomeno- prosegue il report- spesso ha portato a una serie di casi tragici, culminati nella decisione da parte delle vittime di togliersi la vita.
Dall’inizio del 2023, sono anche aumentati i casi di criminali che utilizzano l’Intelligenza Artificiale per creare materiale di abuso sessuale infantile e sfruttare i bambini.