Ai dati, presentati a un congresso nazionale dei ginecologi italiani (che riuniva insieme i singoli congressi della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), dell’Associazione ostetrici e ginecologi ospedalieri italiani (Agoi) e dell’Agui, i ginecologi universitari), fa da contraltare un’indagine milanese, che stima in oltre 2 mila neonati l’anno i figli delle baby-mamme della Lombardia.
Ragazze con meno di 20 anni, ancora adolescenti ma già responsabili di un’altra vita, divise fra la scuola e le notti in bianco alle prese con biberon e pannolini.
Non solo storie a lieto fine, ma anche esperienze di solitudine e sofferenza.
Nella regione, secondo il Servizio giovani mamme attivo all’ospedale San Paolo di Milano, “possiamo registrare un trend costante: oltre 2 mila bambini nascono ogni anno da una mamma che ha meno di vent’anni. Un dato che deve farci riflettere su come aiutare queste giovani a vivere il più possibile serenamente la loro gravidanza”.
Più riguardo invece occorre prestare ai dati della Campania, dove insieme a questo dato sulla maternità, c’è anche l’altro sulla dispersione scolastica, che ha picchi del 22,2%, e che con ogni probabilità si potrebbe assimilare al primo.