Investire 894,6 milioni di franchi nell’arco di quattro anni per sostenere le istituzioni culturali della Confederazione. È quanto prevede il messaggio sulla promozione della cultura 2016-2019 posto da mercoledì in consultazione dal Consiglio federale. Il documento definisce nel dettaglio obiettivi, misure e crediti. Gli assi strategici su cui punta l’Esecutivo sono la partecipazione, la coesione sociale, la creazione e l’innovazione, per rispondere alle sfide poste dalla globalizzazione, dalla digitalizzazione e dal cambiamento demografico della società, come rileva il Dipartimento federale dell’interno. Per portare avanti una politica culturale nazionale coerente, aggiunge il Governo, sarà inoltre basilare porre in atto un concreto rafforzamento della collaborazione tra Confederazione, cantoni e comuni. La notizia la prendiamo da “Rsi.ch/news”, chiedendoci pure: chissà che fine avrebbe fatto Pompei se fosse appartenuta agli svizzeri?
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