Reinterpretare attraverso un progetto multimediale l’opera teatrale di Bertolt Brecht “Vita di Galileo”: è quel viene chiesto ai giovani delle scuole secondarie superiori che vorranno partecipare, entro il 31 marzo, al concorso “Performing Galileo”.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere la cultura scientifica sottolineando l’importanza della figura di Galileo Galilei e l’attualità delle sue scoperte. Gli elaborati potranno essere realizzati mettendo in atto i linguaggi più disparati: dal teatro alla scienza, passando, ovviamente, per le nuove tecnologie sia off che on line.
L’intera iniziativa avviene attraverso il portale www.performingalileo.net, realizzato dal Politecnico di Milano e ospitato sul sito del Piccolo Teatro, dove è organizzato tutto il lavoro e avviene la condivisione dei materiali, e dove alla fine verranno pubblicati i progetti realizzati. I vincitori si aggiudicheranno una gita scolastica nei luoghi in cui Galileo visse ed elaborò le sue teorie, a Firenze e Arcetri, un pc portatile oltre a numerosi premi per gli altri migliori elaborati.
Gli elaborati saranno giudicati da una giuria presieduta da Umberto Veronesi e composta da Marco Tronchetti Provera, presidente della Fondazione Silvio Tronchetti Provera, Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro di Milano, Giulio Ballio, rettore del Politecnico di Milano, Marcello Fontanesi, rettore dell’Università Statale Milano Bicocca, Angelo Provasoli, rettore dell’Università Commerciale “Luigi Bocconi”, Giulio Giorello, filosofo della scienza, Mario Dutto, direttore generale del Ministero della pubblica istruzione, Luca De Biase e Daria Bignardi, giornalisti.