Alcune decine di video-lezioni di cinque minuti ciascuno su alcuni degli argomenti base dei programmi delle scuole superiori: sono quelli che propongono, da qualche giorno gratuitamente su internet, i responsabili del sito http://www.studenti.it attraverso lo slogan “Appunti video, lo studio come non l’avete mai visto”.
L’iniziativa, nata in collaborazione con StudentiMediaGroup, merita un approfondimento perché per il mondo della scuola rappresenta un prodotto sinora quasi inesplorato: dei tre ‘tasselli’ principali dell’editoria elettronica (ipermedialità, interattività e multimedialità) sinora quello meno sviluppato in chiave didattica era infatti proprio quello della commistione dei media. Certo, quella del sito studentesco è una iniziativa del tutto sperimentale e tutta da migliorare: senza entrare nel merito dei contenuti, la qualità visiva e l’editing grafico delle lezioni sono infatti ancora di un livello tutt’altro che elevato.
Internet: arrivano le video-lezioni gratis
Questa trentina di mini-video hanno, tuttavia, tutti i requisiti per rappresentare il punto di inizio di un nuovo modo di fare didattica a favore degli studenti: un modo che, per intenderci, non vuole affatto sostituirsi all’insegnamento tradizionale, ma che può rappresentare un valido strumento per approfondire o cogliere i punti chiave di un determinato argomento.
Argomenti che per questa prima fase saranno di quattro tipologie: riguarderanno, infatti, solo la storia, l’arte, la letteratura e la filosofia. Semplici e rapide le modalità per visionare i materiali multimediali: gli utenti in apprendimento non dovranno fare altro che ciccare sull’icona desiderata ed ascoltare le lezioni. Si va dalla Rivoluzione industriale alla Divina commedia, passando per il Dolce stil novo, la Costituzione italiana e la Colonizzazione. Ogni argomento è introdotto da una sintetica, ma comunque esauriente, descrizione testuale.
”Le video-lezioni – spigano i promotori dell’iniziativa editoriale – sono già stati accolti con entusiasmo dal pubblico di studenti.it e rappresentano un ulteriore aiuto per i giovani studenti che, così come già accade con gli appunti in podcast, possono suggerire nuovi argomenti da approfondire”.
Nei mesi scorsi dallo stesso sito erano stati infatti proposti contenuti scolastici in rete sotto forma di mp3. Che lo si voglia o no, presto docenti e studenti dovranno tenere conto di questi nuovi strumenti informatici multimediali ed interattivi.
