Riprende quota l’istruzione tecnica e professionale, mentre cala l’interesse delle famiglie e degli studenti per i licei.
E’ il dato che si ricava dalle prime stime diffuse dal Ministero della Pubblica Istruzione sulle iscrizioni alle scuole superiori per il 2008/2009: il 56,7% delle scelte si è indirizzato verso gli istituti tecnici (34,2%) e professionali (22,5%); i licei scientifici registrano il 22% delle iscrizioni, i classici il 9,9%, quelli socio-psico-pedagogici il 7,8%, gli artistici e gli istituti d’arte il 3,6%.
Il dato è particolarmente interessante soprattutto se messo a confronto con i numeri degli anni precedenti come si può vedere in questa tabella di fonte ministeriale.
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2004-05
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2005-06
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2006-07
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2007-08
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2008-09
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licei classici
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10,1
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10,4
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10,5
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10,2
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9,9
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licei socio-psico-
pedagogici |
7,4 |
7,5
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7,6
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7,6
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7,8 |
licei scientifici
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21,3
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22,3
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22,9
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22,9
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22,0
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istituti
professionali |
22,9 |
22,5
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22,1
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22,2
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22,5 |
licei e istituti
d’arte |
4,0 |
3,8
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3,6
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3,6
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3,6 |
istituti tecnici
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34,3
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33,6
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33,2
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33,5
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34,2
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Come si può constatare rispetto all’anno scorso si segnala il “sorpasso” dei professionali rispetto ai licei scientifici, mentre gli istituti tecnici hanno recuperato le perdite che degli ultimi anni e sono tornati ai livelli del 2004/2005.
I licei socio-psico-pedagogici si dimostrano in grado di attirare una fetta consistente di studenti, mentre il calo dei licei classici e dell’istruzione artistica appare lento ma inesorabile.
Per conoscere meglio il senso delle scelte degli studenti bisognerà tuttavia attendere ancora qualche mese disponendo dei dati analitici riferiti ai diversi indirizzi di studio.
L’istruzione tecnica, per esempio, è un arcipelago molto vasto di scuole: attualmente la maggior parte degli studenti dei tecnici (850mila in tutto) si concentra negli istituti industriali (284.000) e negli istituti commerciali e per geometri (288.000); nei professionali (540mila studenti complessivamente) il maggior numeri di studenti si ha negli istituti per l’industria e l’artigianato (173.000) e negli alberghieri (141.000).