Anche il Moige (Movimento italiano genitori) ha deciso di rivolgersi alla classe politica in vista delle elezioni del 13 e 14 aprile presentando otto proposte” per una scuola a misura di ragazzi e genitori”.
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Anche il Moige prepara le sue proposte al Governo che verrà
Questo, in sintesi, le indicazioni dell’associazione ai politici: creare delle classi omogenee per sesso in via sperimentale, come in Germania ed Inghilterra; introdurre un bonus scuola per una scelta libera fra scuola statale e non statale; fornire permessi retribuiti per i colloqui dei genitori; rafforzare l‘autorevolezza degli organi collegiali; messa a norma di tutte le scuole italiane; lotta al bullismo; revisione del fondo d’istituto.
“Oggi esiste in generale un problema di autorevolezza dell`istituzione scolastica – ha spiegato Bruno Iadaresta, responsabile scuola del Moige – e non è un caso che secondo l’ultima indagine Ocse-Pisa sulle ‘competenze’ dei quindicenni di 57 paesi, gli italiani siano tra i peggiori. Per questo, abbiamo deciso di formulare proposte che stimolino una risposta rispetto a problemi importanti”.
“Oggi esiste in generale un problema di autorevolezza dell`istituzione scolastica – ha spiegato Bruno Iadaresta, responsabile scuola del Moige – e non è un caso che secondo l’ultima indagine Ocse-Pisa sulle ‘competenze’ dei quindicenni di 57 paesi, gli italiani siano tra i peggiori. Per questo, abbiamo deciso di formulare proposte che stimolino una risposta rispetto a problemi importanti”.
Ma a convincere il Moige a presentare la proposta non è stato solo il modesto livello di competenze raggiunte dagli studenti che frequentano gli istituti medi e superiori italiani. Determinanti, nel fare la proposta, sono state anche le ultime vicende che hanno visto protagonista la scuola italiana: dalle polemiche sulla qualità dell’istruzione paragonata al resto d’Europa, ai casi di bullismo fino alla recente questione della difficile applicazione omogenea dei corsi di recupero.
Sulla maggior parte delle questioni scolastiche sollevate dall’associazione dei genitori sembra esserci ampia convergenza da un po’ tutto il mondo della scuola: resta solo da capire quanto potranno avere seguito le tante richieste pre-elettorali che si stanno susseguendo in questi giorni.
