Martedì 17 giugno sarà dedicato unicamente alla prova nazionale prevista dalla legge n. 176/2007 e predisposta dall’Invalsi in due fascicoli (uno per la matematica e l’altro per l’italiano): le altre prove scritte, a carattere non nazionale, possono tenersi indifferentemente prima o dopo (ovvero in parte prima ed in parte dopo); le prove orali, in relazione alla prassi costante in materia ed in analogia con le disposizioni relative all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, sono di regola espletate successivamente alle prove scritte (e quindi, ovviamente, dopo anche la prova nazionale).
Per il corrente anno scolastico, coloro che abbiano compiuto o compiano il 18esimo anno di età alla data del 16 giugno 2008 verranno esonerati dalla prova nazionale, che non sarà somministrata neppure a coloro (minorenni ed adulti) che sostengono l’esame presso i Centri territoriali permanenti.
Nella circolare n. 54 del 26 maggio 2008 si evidenzia che gli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione (sessione ordinaria e prima sessione suppletiva) hanno termine, di norma, entro il 30 giugno e ad integrazione della C.M. n. 32 del 14 marzo scorso vengono fornite ulteriori istruzioni operative.
Non viene espressamente esaminata la questione dell’organizzazione delle prove in alcune scuole della Sicilia e della Sardegna ancora impegnate in quella data come seggi elettorali. Ma probabilmente anche in quei casi si farà ricorso alla prevista sessione suppletiva di venerdì 27 giugno (ci sarà anche un’altra sessione suppletiva il 2 settembre 2008 per coloro che anche il 27 giugno dovessero risultare impediti a svolgere la prova).