Secondo gli ideatori, le T-shirt rappresentano un ausilio legale durante le prove scritte agli esami di maturità. Una sorta di “Bignami” in tessuto, che permetterebbe agli alunni di evitare i tradizionali bigliettini con appunti o le scritte a penna sulle braccia (da nascondere).
Scuolazoo ne ha predisposte 10.000 per inviarle (dietro contributo spese per stampa e spedizione) ai primi che le avessero richieste.
Ma a due di loro è andata male (e siamo ancora alle simulazioni delle prove di maturità, figuriamoci in sede di esami di Stato): in un liceo scientifico di Vicenza un professore si è accorto delle “magliette suggeritrici” e sembra abbia fatto proseguire ai due alunni la prova a torso nudo!