E’ la Flc-Cgil, con oltre 272.000 voti, oltre il doppio delle deleghe, ad essersi imposta nelle ultime votazioni Rsu: seguono la Cisl-Scuola (216.730 voti), lo Snals-Confsal (oltre 148.000 voti), la Uil Scuola (che con più di 126.000 ha quasi raddoppiato la rappresentatività espressa dalle deleghe) e la Gilda (56.541 voti).
I dati ufficiali sono stati resi pubblici in questi giorni dal “Comitato paritetico per la certificazione dei dati elettorali ed associativi”, insediatosi all’Aran circa un anno fa, e riguarda le votazioni Rsu svolte all’interno degli istituti nel dicembre 2006. Quel che emerge è che i sindacati Confederali raggiungono il 70% dei rappresentanti Rsu lasciando a tutte le altre sigle meno di un terzo delle Rsu.
Il Comitato, composto da rappresentanti sindacali e appartenenti alla stessa agenzia di rappresentanza della Pubblica amministrazione, ha anche reso note le adesioni ai sindacati della scuola. Sul fronte delle deleghe la prima organizzazione sindacale risulta la Cisl Scuola, con 156.550 iscritti, seguita dalla Flc-Cgil con 124.089 e dallo Snals-Confsal, per il quale sono tesserati 110.205 lavoratori dell’istruzione.
Al quarto posto si posiziona la Uil Scuola, che raccoglie 65.165 iscritti. A chiudere la lista dei sindacati scolastici più rappresentativi è la Gilda degli insegnanti, a cui sono iscritti poco più di 43.000 docenti.
Con il 93% degli iscritti, le prime cinque sigle sindacali (Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Gilda fanno quindi quasi praticamente il “pieno”. E non a caso, essendo le più rappresentative, sono anche le organizzazioni firmatarie dell’ultimo contratto collettivo nazionale.
Con il 93% degli iscritti, le prime cinque sigle sindacali (Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Gilda fanno quindi quasi praticamente il “pieno”. E non a caso, essendo le più rappresentative, sono anche le organizzazioni firmatarie dell’ultimo contratto collettivo nazionale.
Il rimanente 7% di iscritti al sindacato si divide tra una miriade di sigle, tra cui spiccano Cobas e Unocobas che sommati si attestano attorno ai 12.000 iscritti. Il Comitato paritetico dell’Aran complessivamente segnala 88 sindacati, ma è significativo il fatto che ben venti si reggano su meno di 10 iscritti ed addirittura nove su uno solo.
Il Comitato paritetico ha anche pubblicato le cifre relative agli altri settori della Pa: ebbene, quello della scuola risulta di gran lunga il comparto pubblico con maggiori adesioni sindacali. Complessivamente le deleghe sono 536.113, che a fronte di oltre un milione e centomila dipendenti costituiscono il 46,8% degli iscritti. Una percentuale di adesioni abbastanza in linea con gli altri settori pubblici (la media è infatti del 50,8%), anche se molto lontana da quella dei dirigenti scolastici che aderiscono al sindacato in nove casi su dieci.
Tra questi ultimi, i presidi, si conferma la leadership dell’Anp che ha raccolto il 40% della rappresentatività: su un totale di 7.013 deleghe ne ha rilasciate 2.803. Gli altri sindacati più rappresentativi dei dirigenti scolastici risultano la Cisl Scuola (1.394 tessere), la Flc-Cgil (1.293) e lo Snals-Confsal (910).
Tra questi ultimi, i presidi, si conferma la leadership dell’Anp che ha raccolto il 40% della rappresentatività: su un totale di 7.013 deleghe ne ha rilasciate 2.803. Gli altri sindacati più rappresentativi dei dirigenti scolastici risultano la Cisl Scuola (1.394 tessere), la Flc-Cgil (1.293) e lo Snals-Confsal (910).
