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Pubblicati i dati sugli alunni stranieri

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L’ultima pubblicazione del Servizio statistico del Ministero dell’Istruzione riguarda la presenza di alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico; i dati sono relativi all’anno scolastico che si è appena concluso e confermano ampiamente le tendenze note.
Quest’anno gli alunni stranieri hanno superato le 574mila unità sfiorando quasi il 6,5% del totale della popolazione scolastica.
Nonostante la scuola dell’infanzia non rientri nell’obbligo scolastico, la presenza dei bambini non italiani rappresenta una quota significativa del 6,7%; più contenuta l’incidenza nella scuola secondaria di II grado, pari al 4,3%
Quest’anno i dati forniti dal Ministero evidenziano anche gli stranieri di “seconda generazione”, ossia quelli nati in Italia da famiglie non italiane.
I bambini e i ragazzi stranieri nati nel nostro Paese iscritti a scuola rappresentano il 35% degli alunni stranieri, corrispondenti al 2,2% di tutti gli studenti in totale.
Gli alunni stranieri entrati per la prima volta nel 2007/2008 nel sistema scolastico italiano, invece, sono poco più di 46mila corrispondenti all’8% di tutti gli alunni con cittadinanza non italiana.
La cittadinanza più rappresentata in Italia è quella rumena con 92.734 alunni pari al 16,15 % del totale degli alunni stranieri. A seguito dell’ingresso della Romania nei paesi dell’Unione Europea il numero degli alunni rumeni ha subito un forte incremento superando la quota di alunni provenienti dall’Albania (85.195 pari al 14,84 %), che negli anni precedenti era la nazione più rappresentata.
Negli istituti professionali gli stranieri rappresentano l’8,7% del totale degli studenti, mentre negli istituti tecnici raggiungono il 4,8. Modesta invece la presenza nei licei
classici e scientifici, con un’ incidenza sul totale degli iscritti, rispettivamente, dell’1,4 e dell’1,9% .
L’incidenza degli alunni stranieri è particolarmente significativa in Emilia Romagna, Umbria, Lombardia e Veneto dove essi rappresentano più del 10% della popolazione scolastica regionale. La presenza di studenti stranieri nel Centro-Nord  è quindi superiore alla media italiana fino a raggiungere i 12 studenti stranieri ogni 100 in Emilia Romagna, mentre nel Mezzogiorno l’incidenza percentuale varia tra l’1,3 e il 2,3% ad eccezione dell’Abruzzo con il 5% .