Apprendiamo dal portale della Gilda l’esito della riunione di oggi, 13 settembre, tra l’amministrazione e i sindacati, con alla fine un riferimento, non commentato, in cui si dice: “Le OOSS hanno chiesto chiarimenti anche in merito alla seconda ora di strumento nei licei musicali. L’Amministrazione ha confermato che darà esecuzione alle sentenze e predisporrà per il prossimo anno una soluzione chiedendo l’autorizzazione per i circa 400 posti che necessitano”.
Tutto rinviato al prossimo anno
Dunque tutto rinviato al prossimo anno, nonostante dai primi di giugno siano uscite le sentenze contro la decisione del Miur di sopprimere un’ora, delle due previste, di strumento nei Licei musicali.
Decisione che non soddisfa
Decisione che non soddisfa i tanti docenti di strumento e le famiglie, umilia la continuità didattica, penalizza ancora per un anno tanti ragazzi che contavano in una seconda ora, mentre è noto che alcuni Usp hanno già riconosciuto le sentenze e autorizzato la seconda ora.
E allora, in certe province già si procede e in altre si attende?Per alcuni vale la Legge e per altri no?
Il silenzio dei sindacati
Appare strano tuttavia, in questo caos caotico, che le OO.SS non abbiano detto nulla, a quando è dato sapere dal comunicato Gilda, mentre rimane sospeso, come un macigno, l’attendismo del ministero e del ministro.
Bastava dirlo suo tempo: l’anno venturo
E ripetiamo, anche sulla base di ciò che avevamo scritto: bastava dirlo subito, quando le sentenze furono pronunciate: l’anno venturo se ne parla, smentendo così la proverbiale lentezza della giustizia che invece è stata celere, al contrario del Miur. Infatti molti docenti e tanti alunni avrebbero potuto fare altre scelte, mentre forse si sarebbe stabilita una certa uniformità di decisione fra i vari Uffici scolastici provinciali.