Gli studenti scendono in piazza oggi in oltre 30 città al grido di “Chi ha paura di cambiare? Noi no”.
La rete degli studenti critica il “governo del cambiamento”, accusandolo di “propaganda” e “strumentalità”, per avere definito “risparmi” i “100 milioni di tagli sulla scuola”.
Aderiscono all’iniziativa anche gli universitari e la Flc Cgil rivendicando l’urgente messa in sicurezza degli edifici scolastici, un ripensamento dell’alternanza scuola-lavoro e investimenti per il diritto allo studio.