Riuscire a rendere vivo quel senso di responsabilità che oggi manca ancora ad oltre il 30% delle ragazze italiane: con questo fine Sigo, Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, ha deciso di scendere in piazza negli ultimi due weekend di dicembre per fare educazione sessuale e per lanciare la campagna “Diventa protagonista del tuo 2009”.
Il consiglio che gli esperti di sessuologia daranno alle ragazze è quello di vivere consapevolmente la propria sessualità. La “prima volta” rimane infatti senza precauzioni per una ragazza su tre e ben il 50% di loro ritiene che l’educazione sessuale sia un’inutile perdita di tempo. E per essere al fianco della donna, giorno per giorno, la Società scientifica, nell’ambito del progetto di informazione sulla contraccezione Scegli Tu, ha deciso di regalare alle giovani, accanto ai consigli, l’Agenda 2009: realizzata in due versioni, da “scuola” per le giovanissime e da “borsetta” per le più adulte, verrà distribuita gratuitamente per i prossimi due fine settimana in 8 città italiane: Ancona, Bergamo, Bologna, Firenze, Palermo, Roma, Napoli e Torino. Essieme all’utile gadget le ragazze potranno ricevere anche degli opuscoli informativi.
Secondo Giorgio Vittori, presidente di Sigo, l’agenda rappresenta un vero “compagno di viaggio” delle ragazze. “Quale migliore alleato per dispensare consigli di salute e benessere quotidiani? Si parla – spiega Vittori – soprattutto di educazione sessuale, ma anche di affettività, forma fisica, bellezza, amicizia. Questo perché siamo convinti che esista uno stretto legame fra tutte queste componenti, e vogliamo proporre alle giovani donne un modello sano, positivo e responsabile”.
Secondo Giorgio Vittori, presidente di Sigo, l’agenda rappresenta un vero “compagno di viaggio” delle ragazze. “Quale migliore alleato per dispensare consigli di salute e benessere quotidiani? Si parla – spiega Vittori – soprattutto di educazione sessuale, ma anche di affettività, forma fisica, bellezza, amicizia. Questo perché siamo convinti che esista uno stretto legame fra tutte queste componenti, e vogliamo proporre alle giovani donne un modello sano, positivo e responsabile”.