Su una problematica specifica del concorso straordinario per gli abilitati all’insegnamento di infanzia e primaria con due anni di servizio nelle scuole statali, interviene, sul suo profilo facebook, Mario Pittoni responsabile Istruzione della Lega e Presidente della 7ª Commissione Cultura e Istruzione del Senato.
Problema
– Può verificarsi il caso di un docente che alla data del 12/12/2018 (scadenza del bando) non abbia ancora perso la qualifica di docente di ruolo perché l’amministrazione territoriale del MIUR non ha provveduto a emanare il decreto di esecuzione della sentenza sfavorevole all’interessato che lo retrocede dalle GAE alla II fascia delle GIST e che contestualmente dichiara rescisso unilateralmente il contratto a tempo indeterminato stipulato in forza ai diritti di graduatoria scaturenti dall’inserimento nelle GAE e conseguentemente comporta, ai sensi di legge, la trasformazione del contratto da tempo indeterminato a tempo determinato fino al 30 giugno 2018; così come può porsi il caso che alla stessa data non ci sia ancora la pronuncia giurisdizionale di merito che toglie all’interessato il diritto all’inclusione nelle GAE con le conseguenze che ciò comporta.
Risposta
– Ho appena ottenuto conferma che i ritardi nelle pronunce non creeranno problemi. Un intervento è allo studio degli uffici ministeriali solo per garantire che non vi siano difficoltà per i docenti disabili.