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Orientamento nella scuola media

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La Direzione Generale Istruzione Secondaria di I Grado del Ministero della Pubblica Istruzione, per sviluppare le potenzialità delle attività di orientamento svolte nelle scuole, ha attivato un percorso di ricerca progettuale e di formazione in servizio su l’Orientamento formativo nella scuola media.
Con la C.M. n. 358 del 12 agosto 1998 si sottolinea come il “Progetto Orientamento” si sia posto l’obiettivo di istituire un circuito di conoscenze e di esperienze da ampliare nel tempo. A tal fine, presso la suddetta Direzione Generale, è stato costituito nell’ottobre di due anni fa un Gruppo nazionale di lavoro che si è avvalso della collaborazione di dirigenti scolastici, di ispettori, di esperti del mondo accademico e della ricerca nonché della collaborazione di enti ed istituti con specifica competenza.
All’iniziativa sono state associate, previe deliberazioni dei competenti organi collegiali, 44 scuole laboratorio, distribuite su tutto il territorio nazionale e scelte sulla base di significative esperienze pregresse. Alla fine dell’esperienza, gli istituti scolastici prescelti, all’interno dei quali il percorso di formazione è stato gestito da un gruppo di insegnanti individuati da ciascun Collegio dei docenti, hanno acquisito metodologie autonome in tema di formazione, di elaborazione di progettazione didattica e di verifica dei processi attivati e dei risultati ottenuti.
Il “Progetto Orientamento” ha previsto anche la realizzazione di materiali multimediali ed il Gruppo di produzione attivato nell’ambito del Progetto nazionale ha anche elaborato materiali bibliografici per sostenere lo sviluppo operativo dell’orientamento nella sua dimensione formativa. I volumi prodotti, le cui proposte educative ed organizzative rappresentano un utile contributo all’azione progettuale di ogni singola scuola, sono stati messi a disposizione delle scuole medie e degli istituti comprensivi.
La circolare citata, inoltre, precisa che per assicurare un efficace sostegno alle innovazioni introdotte con la Direttiva n. 487 sull’orientamento si ritiene opportuno che le attività di sostegno e di supporto alle scuole abbiano una dimensione organizzativa provinciale, sulla base di una programmazione regionale.