Tra i settori che hanno subito maggiormente la crisi degli ultimi anni, il comparto del tessile è uno dei più colpiti nonostante comprenda una punta di diamante del Made in Italy: la moda. I dati recenti mostrano però un’inversione di tendenza che pone il tema al centro del confronto su quali siano i settori più attrattivi del futuro e sollecita un dibattito che parte dalla ripresa e riqualificazione dell’offerta formativa.
In quest’ottica va visto il protocollo d’intesa sottoscritto a Verona, a Job & Orienta, tra il Miur e Smi (Sistema Moda Italia).
“I punti del protocollo sono chiaramente quelli di dare vita a tutta una serie di azioni per far conoscere il mondo della moda – non solo quello che appare – ma per tutte quelle professionalità e competenze – più nascoste ma fondamentali – che sono necessarie per riqualificare sempre di più il Made in Italy, per noi importante: quindi anche figure di giovani preparati nella chimica, meccanica nella creazione”, ha spiegato il Ministro Bussetti.
Il protocollo siglato a Job&Orienta vedrà lavorare insieme imprese, istituti tecnici e professionali e Istituti tecnici superiori (Its).