Duemila studenti di Fermo sono scesi in piazza gridando lo slogan : “A scuola per vivere, non per morire”.
Gli studenti chiedono risposte concrete e definitive sulla sorte della sede del triennio dell’ITI Montani dopo il sequestro avvenuto il 30 novembre.
La mobilitazione ha visto anche l’adesione di alcuni docenti e della Dirigente Scolastica dell’ITI Montani. Al termine del corteo si è tenuto un incontro nella sede della Provincia di Fermo con la Presidentessa ed i tecnici professionisti, a cui hanno preso parte i rappresentanti di istituto, una delegazione della Rete degli Studenti Medi Fermo e alcuni docenti dell’Istituto tecnico.
L’incontro ha avuto come risultato una prima vittoria, infatti, gli studenti saranno presto collocati in un plesso ad hoc per lo svolgimento delle attività di laboratorio specializzante, attività che non erano più state praticate dal 30 novembre, giorno del sequestro.