“Bullismo e omofobia: alcune istruzioni per l’uso” : è il dossier che il noto e valente istituto di enciclopedie e dizionari Treccani ha pubblicato nella sezione Scuola del proprio portale internet www.treccani.it. Consultandolo gli insegnanti possono prendere possesso di materiali utili a fornire risposte concrete sul bullismo omofobico. “Il ragazzo identificato come omosessuale, vittima di episodi di bullismo – spiega nel dossier Vittorio Lingiardi, Direttore II Scuola specializzazione in Psicologia Clinica della Sapienza – va incontro a rischi di natura diversa: comportamenti di ritiro come l’abbandono scolastico, autoemarginazione e isolamento, alterazioni nella sfera affettivo-relazionale, problemi psicosomatici, depressione, ansia, insonnia, comportamenti autodistruttivi fino al suicidio”.
L’iniziativa ha avuto diversi consensi. Per Aurelio Mancuso, Presidente nazionale Arcigay, “offre un reale strumento formativo per gli operatori scolastici. E’ importante non lasciare sole le vittime del bullismo omofobico, che più di ogni altre trovano difficoltà nell’ottenere un sostegno dai compagni e dalle famiglie, a causa di una cultura omofobica che addita e isola nella vergogna chiunque possa avere a che fare con diversi orientamenti sessuali”.
L’iniziativa ha avuto diversi consensi. Per Aurelio Mancuso, Presidente nazionale Arcigay, “offre un reale strumento formativo per gli operatori scolastici. E’ importante non lasciare sole le vittime del bullismo omofobico, che più di ogni altre trovano difficoltà nell’ottenere un sostegno dai compagni e dalle famiglie, a causa di una cultura omofobica che addita e isola nella vergogna chiunque possa avere a che fare con diversi orientamenti sessuali”.
L’associazione che tutela i diritti degli omosessuali coglie l’occasione, attraverso Marco Coppola, responsabile Arcigay Scuola, per annunciare un’altra iniziativa sensibilizzante “sui temi dell’educazione all’alterità e della destrutturazione dei pregiudiz: sta partendo un nuovo progetto nazionale di Arcigay, finanziato dal Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, che si rivolge proprio alla creazione di interventi per la prevenzione del bullismo di origine omofobia. Si svilupperà attraverso la produzione del primo report nazionale sul fenomeno, un ciclo di seminari di formazione per operatori scolastici dell’Associazione e azioni di intervento rivolte a giovani e studenti”.