Quello che i più piccoli desiderano. E che hanno diritto di vivere. Sentimenti che possono essere raccontati anche attraverso un percorso fatto di immagini, tratti grafici e parole. A proporre l’insolita iniziativa è la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Milano Bicocca (Edificio U6, di fianco all’Aula Magna, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1): qui, fino al 12 maggio, sarà presente l’installazione didattica “Il Diritto di essere bambini”. Una manifestazione che riprende e valorizza il materiale realizzato dai bambini che hanno attraversato il Percorso didattico “Il Giardino dei Diritti di tutti i giorni”, organizzato nel 2006 dall’artista Fiorenza Mariotti in collaborazione con il Comune di Milano: un Percorso di apprendimento, attraversato da circa 9.000 bambini, che consisteva in un vero e proprio cammino scandito in tappe dove, con la guida di attori e di un musicista, i bambini venivano invitati a compiere esperienze sensoriali ed emozionali. Al termine del Percorso trovavano cartoncini, pennarelli e matite con cui poter esprimere – attraverso una frase, un pensiero, una parola o un disegno – ciò che il Percorso aveva loro suggerito proprio sul tema dei diritti quotidiani. Solo una parte dei bimbi ha scelto di scrivere o disegnare qualcosa.
Ora quei 3.742 cartoncini, colorati con messaggi testuali ed iconografici, sono stati raccolti e messi in esposizione nel ventennale della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’infanzia: per rappresentare diritti che testimoniano idee, presenza e volontà di comunicazione dei bimbi. Prima di tutto verso il mondo degli adulti.
I tanti messaggi, peraltro realizzati da bambini di diverse nazionalità, sono stati suddivisi in tre “filoni”: filosofico, per riflettere sull’esistenza dal punto di vista di un bambino; scientifico, per vivere la natura e l’ambiente attraverso gli occhi dei più piccoli; affettivo, per capire come la fede, e non solo, venga vissuta dai bimbi.
“I tratti, i disegni, i colori, le intenzionalità, i diritti espressi – spiegano dalla Bicocca – accomunano bambini e bambine qualunque sia la loro provenienza, la loro cultura familiare. Ciascun piccolo disegno, ciascun cartoncino che contiene una parola, una frase, un messaggio, uno scarabocchio è espressione di un sentimento.
Il Diritto di essere bambini può essere visitato fino al 12 maggio con orario 8.30-18.30 (chiusura sabato, domenica, 1° maggio). L’ingresso è libero.