“Non mi capita spesso di essere d’accordo con Salvini, per cui lo segnalo”. Così il sindaco di Bergamo Giorgio Gori in un tweet. “Penso anche io che sarebbe giusto reintrodurre il grembiule nella scuola dell’obbligo. Per la moda c’è tempo, e così per l’abito espressione della personalità. Meglio un po’ di sana uguaglianza”, dice il primo cittadino riprendendo la proposta lanciata qualche giorno fa dal ministro dell’Interno Matteo Salvini (“Almeno alle scuole elementari rimettere il grembiule farebbe bene ai bambini ed eviterebbe simboli di diversità” diceva il leader della Lega a Tg2Italia).
Il grembiule dunque sembra una proposta bipartisan che piace a dem e leghisti. Meno ai presidi che sulla questione hanno già avuto modo di sottolineare che decidere se far indossare o meno il grembiule agli alunni rientra nell’autonomia delle singole scuole che volendo possono reintrodurli nel proprio regolamento.
La reintroduzione del grembiule non è una idea nuova, già lo scorso 30 novembre il ministro del Miur, Marco Bussetti, a margine di una iniziativa a Verona rispondendo ai cronisti sul tema di un possibile ritorno dei grembiuli nelle scuole elementari, spiegò: “Se la scelta del grembiule a scuola è condivisa e accettata dall’istituto è una cosa sulla quale si può anche riflettere sicuramente”.