“Alla ‘quota 100’ do un voto insufficiente, tra il cinque e il cinque e mezzo”: l’ex ministra del Lavoro, Elsa Fornero, non ferma, nemmeno nel giorno dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri, l’opera di “smontaggio” del decreto contenente quota 100.
“La legge è ancora lì”
Ai microfoni della trasmissione “Un Giorno da Pecora”, su Rai Radio1, nella puntata che andrà in onda venerdì 18 gennaio alle 13.30, la Fornero ha ribadito che non si sta approvando una controriforma. E quindi non è stata eliminato la legge che porta il suo nome.
“Salvini dice tante bugie, e questa è una di quelle. Non è stata cancellata, la legge è ancora lì, solo che hanno fatto una misura che sbandierano molto, come se fosse una cancellazione, per lasciare alle persone la possibilità di pensionamento anticipato per tre anni. Le regole, però, sono sempre quelle”, ha tenuto a dire l’ex ministra del Governo Monti.
Solo uno slogan, non se ne può più
Secondo la Fornero, quindi “’quota 100′ è” solo “uno slogan, ma ci sono molte persone che di slogan non ne possono più”.
I conduttori gli chiedono, quindi, chi vorrebbe mandare subito in pensione? “Matteo Salvini”, ha risposto la Fornero.