Mentre il concorso ordinario potrebbe arrivare a breve, si attendono novità per il concorso straordinario infanzia e primaria, riguardanti le prove orali. Come anticipato in precedenza, queste dovrebbero iniziare dal Lazio.
La prova orale
Il concorso straordinario, ricordiamo, non è selettivo ed è composto da una prova orale a cui si andrà ad aggiungere la valutazione dei titoli posseduti.
Per quanto riguarda la prova orale, questa avrà una durata massima complessiva di 30 minuti e consiste nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).
Il faro che guida la preparazione dei candidati per la prova orale è l’allegato A, il programma generale e specifico del decreto ministeriale che valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Nello specifico alcuni dei temi su cui prepararsi in base all’allegato A sono:
1. Sicuro dominio dei contenuti dei campi di esperienza, delle
discipline di insegnamento, e dei loro fondamenti epistemologici, come individuati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, al fine di realizzare una efficace mediazione metodologico-didattica, una sicura progettazione curricolare e interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione, verifica e valutazione degli alunni, nonché idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto;
2. Conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia
dell’educazione;
3. conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola, anche realizzando esperienze di continuità orizzontale e verticale;
4. conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione
di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica;
5. competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie
e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento;
6. conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto, con
particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico;
Si tratta di alcuni dei punti del programma concorsuale, relativi alla parte generale.
SCARICA QUI L’ALLEGATO A per conoscere il programma d’esame generale e specifico.
Posti comuni
La prova orale per i posti comuni, distinta per i posti relativi alla scuola dell’infanzia e primaria, ha per oggetto il programma generale e specifico di cui all’allegato A del decreto ministeriale e valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l’utilizzo delle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
La prova orale per la scuola dell’infanzia valuta anche l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in una delle quattro lingue comunitarie tra francese, inglese, spagnolo e tedesco almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Al fine del conseguimento dell’idoneità all’insegnamento della lingua inglese, la prova orale per la scuola primaria valuta l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e la relativa competenza didattica.
La griglia nazionale di valutazione di cui all’art. 9, comma 2 del decreto ministeriale definisce i criteri di valutazione delle suddette abilità linguistiche e della competenza didattica.
Posti di sostegno
Per quanto riguarda i posti di sostegno, la prova orale verte sul programma generale e specifico di cui all’allegato A del decreto ministeriale, valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno agli allievi con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
La prova orale per il sostegno presso la scuola dell’infanzia valuta anche l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in una delle quattro lingue
comunitarie tra francese, inglese, spagnolo e tedesco almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Per quanto riguarda invece la scuola primaria, la prova orale per il sostegno valuta l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e la relativa competenza didattica speciale.
La griglia nazionale di valutazione di cui all’art. 9, comma 2 del decreto ministeriale definisce i criteri di valutazione delle suddette abilità linguistiche e della competenza didattica.
Valutazione della prova orale e dei titoli
Per quanto riguarda la valutazione della prova orale e per la valutazione dei titoli, la commissione ha a disposizione un punteggio massimo pari, rispettivamente, a 30 e a 70 punti.
A dettare i criteri della valutazione della prova orale alla commissione sarà la griglia di valutazione, ovvero l‘allegato B del decreto ministeriale.
Invece, ai sensi della tabella all’allegato C del decreto ministeriale, la commissione assegna ai titoli culturali e professionali un punteggio massimo di 70 punti.
I docenti immessi in ruolo saranno sottoposti, per la conferma dell’assunzione, al periodo di formazione e di prova.
Quando arriverà la prova orale? L’USR Lazio ha già pubblicato i decreti
Come anticipato in precedenza, le prime prove potrebbero aversi in Lazio: infatti, l’Usr Lazio ha reso pubblici i decreti riguardanti la costituzione delle commissioni e le date di estrazione della lettera per la prova orale.
Questo vuol dire che nel Lazio, le prove d’esame del concorso straordinario potrebbero arrivare a breve.
Sul bando di concorso, all’articolo 7 infatti, viene riportato che il diario di svolgimento della prova orale con l’indicazione della sede di destinazione dei candidati distribuiti è comunicato dagli USR responsabili della procedura concorsuale almeno 20 giorni prima della data di svolgimento della prova a mezzo di posta elettronica all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. Questa comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Bisogna anche ricordare che all’atto del primo insediamento di ciascuna commissione di valutazione, la stessa provvederà all’estrazione della lettera alfabetica dalla quale si partirà per l’espletamento della prova orale. La predetta estrazione avverrà in seduta pubblica.
Le tracce delle prove orali sono predisposte da ciascuna commissione in base al programma e i contenuti dell’Allegato A del Decreto Ministeriale e secondo i criteri generali di cui all’articolo 6.
Ogni candidato estrae la traccia su cui svolgere la prova 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova. Le tracce estratte saranno escluse dai successivi sorteggi.
I candidati devono presentarsi nelle rispettive sedi di esame muniti di documento di riconoscimento valido e della ricevuta di versamento del contributo.
Perde il diritto a sostenere la prova il concorrente che non si presenta nel giorno, luogo e ora stabiliti.
La prova del concorso non potrà avere luogo nei giorni festivi né nei giorni di festività religiose ebraiche, nonché nei giorni di festività religiose valdesi.
Le aggregazioni territoriali
Lo scorso 18 dicembre, la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato le aggregazioni territoriali delle sedi in cui si svolgeranno le prove.
Il bando prevedeva infatti che nel caso in cui in una Regione vi sia un numero esiguo di candidati, si provvederà ad aggregare la procedura in una altra Regione.
Ecco le regioni interessate alle aggregazioni territoriali
Infanzia posto comune: Molise, Basilicata
Infanzia posto di sostegno: Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Veneto, Abruzzo, Sardegna, Toscana, Umbria, Marche, Molise, Basilicata e Calabria
Scuola primaria posto comune: Molise
Scuola primaria posto sostegno: Molise, Sardegna, Umbria, Friuli-Venezia Giulia,Liguria, Piemonte, Basilicata
L’avviso in Gazzetta Ufficiale: CLICCA QUI
LA VIDEO GUIDA SUL CONCORSO STRAORDINARIO
Il regolamento e gli allegati A, B e C
Scarica il regolamento del concorso straordinario infanzia e primaria in PDF
Clicca qui per scaricare l’allegato A
Clicca qui per scaricare l’allegato B
Clicca qui per scaricare l’allegato C
IL BANDO (clicca qui)
La Tecnica della Scuola propone due corsi on line in modalità e-learning utili per la preparazione al concorso straordinario infanzia e primaria.
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