La Direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione, con nota prot. n. 4400 del 31 agosto scorso, fa sapere di voler “fornire all’evento un profilo fortemente innovativo all’insegna dell’interdisciplinarietà”.
In particolare, si intendono inserire nelle attività dei Giochi sportivi studenteschi anche momenti dedicati all’educazione stradale, con cui lo sport, che nella scuola non vuole essere soltanto espressione di un momento agonistico ma veicolo di valori e di crescita della persona (tra cui nella suddetta nota sono anche citati “sani stili di vita ed abitudini alimentari corrette”), condivide il rispetto delle regole nonché il rispetto di sé e degli altri.
Peraltro, “secondo un modello organizzativo che ha assunto una larga diffusione, i coordinatori territoriali di educazione fisica sono spesso anche coordinatori delle iniziative di educazione stradale e possono quindi spendere utilmente una professionalità ambivalente in un contesto sanitario”.
I criteri di compatibilità organizzativa da adottare devono portare “a realizzare sinergie finanziarie evitando la dispersione di risorse che si connette ad iniziative assunte sempre disgiuntamente”. In effetti, “i finanziamenti per la manifestazione sarebbero parzialmente tratti dalle somme rivenienti dal Capitolo di bilancio 1450 – esercizio finanziario 2007, a suo tempo destinati ad iniziative di educazione stradale di rilevanza nazionale”, con apposite somme già allocate presso alcuni Usr.